Il progetto
GialloZafferano Ristoranti è una metaguida intelligente: non crea classifiche arbitrarie, ma raccoglie, armonizza e confronta i giudizi delle 13 fonti più autorevoli della ristorazione - dalle grandi guide storiche alle principali classifiche internazionali, fino alle piattaforme con recensioni degli utenti.
L’obiettivo è offrire per ogni ristorante un punteggio unico, trasparente e confrontabile, che rifletta la qualità del riconoscimento ricevuto e la coerenza tra le diverse valutazioni.
Le fonti
Le fonti che consideriamo includono: Michelin, Gambero Rosso, L’Espresso, Touring Club, Slow Food, 50 Top Italy, 50 Top Pizza, The World’s 50 Best Restaurants, Opinionated About Dining (OAD), Il Golosario, The Best Chef Awards oltre alle piattaforme Google e The Fork.
Ogni guida utilizza linguaggi e scale differenti: stelle, forchette, punteggi, posizionamenti. L’algoritmo di GialloZafferano li traduce in una metrica comune, omogenea e comparabile.
Fase 1 - mappare i riconoscimenti
Per ogni guida, il sistema:
- verifica se il ristorante è presente;
- traduce il riconoscimento in un punteggio normalizzato su una scala comune;
- applica regole specifiche per classifiche con meccaniche particolari (come suddivisione in categorie o sezioni);
- per le recensioni pubbliche (Google e TheFork), calcola una media corretta che mitiga distorsioni da pochi voti o voti estremi: più recensioni ci sono, maggiore è l’affidabilità del dato.
Fase 2 - Il peso delle fonti
Non tutte le guide hanno lo stesso peso. Ogni fonte riceve un coefficiente di autorevolezza, basato sulla sua storicità, diffusione, metodologia e rilevanza nel settore. Questo valore è stato determinato con il supporto di oltre 20 esperti editoriali del mondo enogastronomico italiano.
In questo modo, l’algoritmo restituisce un punteggio che non dipende solo dalla quantità dei riconoscimenti, ma soprattutto dalla qualità.
Fase 3 - Somma e media: equilibrio tra quantità e coerenza
Il punteggio finale si basa su due elementi:
- la somma dei punteggi ottenuti (premia i ristoranti con più riconoscimenti);
- la media dei punteggi ricevuti (premia la coerenza tra le valutazioni).
In questo modo, un ristorante valutato bene da poche guide può competere con uno presente in molte, ma con giudizi meno entusiastici.
Le recensioni pubbliche non entrano nel calcolo della media, per evitare distorsioni.
Fase 4 - Normalizzazione e qualità dei dati
Il punteggio viene poi riportato su una scala da 6 a 10, leggibile e uniforme.
Applichiamo controlli automatici e manuali per garantire:
- l’esclusione di ristoranti con copertura insufficiente o punteggio troppo basso;
- la verifica periodica di ristoranti chiusi o non aggiornati;
- la gestione dei dati anomali o duplicati (es. ristoranti segnalati due volte o con cambi di nome).
Badge, classifiche e suggerimenti
Ogni ristorante è inserito nelle classifiche territoriali e nella classifica nazionale e può ricevere badge specifici.
Il riconoscimento assegnato ai primi 100 ristoranti al vertice della nostra classifica
Il riconoscimento assegnato ai migliori ristoranti per ciascuna Regione d’Italia
Il riconoscimento assegnato ai migliori ristoranti per ciascuna Provincia italiana
Il riconoscimento assegnato ai primi 1000 ristoranti nella metaguida
Il riconoscimento per chi offre un'esperienza eccellente a un prezzo accessibile
In sintesi
- Raccogliamo i dati da 13 fonti ufficiali e pubbliche.
- Rendiamo omogenei i riconoscimenti.
- Attribuiamo un peso editoriale a ciascuna guida.
- Combiniamo quantità e coerenza con somma + media.
- Controlliamo la qualità dei dati e normalizziamo i punteggi
- Mostriamo solo i ristoranti rilevanti, con badge, filtri e classifiche.
Il risultato è un sistema di valutazione solido, leggibile e meritocratico, che rispetta la diversità dei criteri ma consente un confronto trasparente tra migliaia di ristoranti in tutta Italia.
Si ringrazia Andrea D'Errico per l'intuizione originaria e il contributo analitico che ha dato avvio al progetto di mappatura dei ristoranti italiani.